algiuga
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| Titolo: Domani è carnevale Lun Feb 15, 2010 1:23 pm | |
| L'etimologia della parola Carnevale è tuttora molto discussa: potrebbe derivare da Carna -aval o da carnevale (un invito a non mangiare carne), o ancora, da Carnalia (feste romane in onore di Saturno), oppure da carne-levamen o dall'espressione medievale carnem-laxare (cioè fare digiuno, astinenza). Di sicuro le origini di questa festa sono religiose. Apprendiamo, dalle testimonianze storiche, che le maschere erano utilizzate dall'uomo fin dal Paleolitico, quando gli stregoni, durante riti magici e propiziatori, indossavano costumi adornati di piume e sonagli e assumevano aspetti terrificanti grazie a maschere dipinte, nell'intento di scacciare gli spiriti maligni. Ma è soprattutto nel mondo romano, dove si svolgevano feste in onore degli dei, che possiamo ritrovare le origini del nostro Carnevale. Ma è soprattutto nel mondo romano, dove si svolgevano feste in onore degli dei, che possiamo ritrovare le origini del nostro Carnevale. Nell'antica Roma i festeggiamenti in onore di Bacco, detti Baccanali, si svolgevano lungo le strade della città e prevedevano già l'uso di maschere, tra fiumi di vino e manifestazioni danzanti. Famosa era, anche, la festa di Cerere e Proserpina, che si svolgeva di notte, in cui giovani e vecchi, nobili e plebei si univano nel ritmo dei festeggiamenti. | |
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algiuga
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| Titolo: Re: Domani è carnevale Mar Feb 16, 2010 11:28 am | |
| Fino al 500 divertirsi a Carnevale era stata prerogativa dei soli nobili che organizzavano maestose feste e grandi pranzi, nel 600 divenne una festa del popolo.
Le maschere popolari iniziarono a circolare per le strade e facevano varie rappresentazioni all'aperto nelle piazze o si esibivano in canti carnevaleschi .Su diffuse la creazione e la sfilata di maestosi carri che rappresentavano la storia del passato o leggende antiche.
Nei secoli XVII e XVIII uno dei divertimenti era il Gioco della Cuccagna. La "cuccagna" era una costruzione a vari piani con uno sfondo di0pinto di colline e di giardini che simboleggiavano proprio il paese delle delizie.
Vi si trovavano sotto accumulate ogni tipo di dolcezza:,montagne di cibi,.botti e fontane da cui zampillava vino .a un dato segnale sulla cuccagna si scatenava l'assalto del popolo tanto che a fine 700 la cuccagna fu completamente abolita. | |
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soleazzurro Moderatore
Messaggi : 1448 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 75 Località : napoli Umore : direi non male....
| Titolo: Re: Domani è carnevale Mar Feb 16, 2010 2:42 pm | |
| Le prime notizie del Carnevale napoletano ci giungono attraverso l'opera di Giovan Battista del Tufo,che era un nobile napoletano che inserì nel suo "Ritratto o modello delle grandezze, delle letizie e meraviglie della nobilissima città di Napoli" una serie di poesie che riguardavano anche il Carnevale napoletano e che facevano riferimento a cavalieri ben vestiti e a piccoli carri. I Napoletani, un tempo non troppo lontano, erano dediti a dare maggiore risalto al "Loro" personalissimo carnevale settembrino, con i famosi carri allegorici della Piedigrotta, una festa voluta dai regnanti Borboni, e perché no anche da alcuni piatti tipici che si potevano gustare in questo periodo dell'anno. La cucina napoletana carnevalesca è varia, divertente, colorata e va dalla preparazione di alcuni dolci tradizionali alla realizzazione di alcuni piatti davvero unici. | |
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| Titolo: Re: Domani è carnevale | |
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