I Raid Goum, spiritualità nel deserto
Da "la Gazzetta del mezzogiorno.
ROMA - ''Una settimana lontani dalla quotidiana vita frenetica alla ricerca di se stessi. I 'Raid Goum' danno questa possibilità di ricerca: lasciare casa, famiglia, amicizie, comodità. I 'Goumier', come viandanti, sono sempre a camminare sotto il sole e la sera si fermano sotto le stelle. Camminare a lungo, con carta e bussola, percorrere 150 km in sette giorni, con una media di 22/23 al giorno, richiede un certo sforzo: è una sfida”. Così su internet vengono descritti i 'Raid Goum', ad uno dei quali partecipava in questi giorni don Francesco Cassol, ucciso in Puglia.
“Camminando – si legge sul web – il Goumier impara a conoscersi, costruisce la tribù e raggiunge l’Assoluto. E' solamente nei luoghi aridi e monotoni, sotto la luce abbagliante del sole e nel grande silenzio, che scoprono il santuario di Dio: il deserto è questo luogo sacro”. Questa estate 'Raid Goum' sono stati organizzati in Spagna, Francia e Italia: due nella Murgia proprio in questi giorni (uno dal 16 al 24 agosto, l' altro – al quale partecipava don Francesco – dal 18 al 26), un terzo in Sicilia dal 30 agosto al 7 settembre.
“Goum – spiega il sito ufficiale – è una parola della lingua araba con una triplice idea, quella della tribù, della vita e della risurrezione. Questo nome ricco di significato, è stato dato negli anni '70 ad un nuovo tipo di esperienza nata in Francia: gruppi di 15-20 persone che per una settimana camminano nelle zone desertiche. Il Goum è una scuola di libertà e di impegno vissuto, una spiritualità che nasce da un’esperienza forte, per creare dei valori che danno un senso alla vita per essere veramente uomo e pienamente cristiano”.