DA VIRGILIO NOTIZIE ROMA: Alemanno, detenuti ripuliranno aree archeologichePresentato il primo esempio italiano di reinserimento nella società di detenuti. Il progetto di lotta al degrado è nato dalla collaborazione tra l'amministrazione comunale e quella penitenziariaPubblicato in
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Villa Borghese è il polmone verde?Detenuti-guide Porteranno i turisti su risciòColosseo Servono sponsor per rifare lookUn importante
progetto di politica sociale, in cui la città di Roma svolgerà il ruolo di pioniere rispetto al resto d’Italia. L’iniziativa, che vede coinvolti l’amministrazione comunale e quella penitenziaria, prevede che ad occuparsi della manutenzione e
la pulizia di alcuni siti archeologici della città siano dei
carcerati.
Un “ingessato” sindaco
Gianni Alemanno,
reduce da un intervento di osteotomia correttiva, ha illustrato ampiamente questo primo esempio di
reinserimento nella società di detenuti alla presenza di alcuni esponenti delle istituzioni: l'assessore capitolino alla cultura, Umberto Croppi, il soprintendente ai beni culturali del Comune, Umberto Broccoli, il presidente Ama, Daniele Clarke, il capo dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Franco Ionta, e il direttore di Rebibbia, Stefano Ricca.
Il sindaco, entusiasta e promotore lui stesso del progetto, ha molte volte sottolineato l’importanza della
lotta al degrado e l’importanza simbolica che tale lotta assume quando sono i detenuti a portarla avanti. Una sorta di riscatto morale che, oltre a nobilitare il condannato, ha anche dei risvolti non sottovalutabili in questo
momento di crisi occupazionale della città ed economica generale.
I detenuti, lavoreranno per l’Ama (l’
azienda di gestione dei rifiuti del Comune) fino al 31 dicembre prossimo, percepiranno
una paga che si aggira intorno ai 7,50 euro netti all'ora. La loro giornata sarà divisa in turni di tre ore e la settimana lavorativa sarà di 5 giorni. I siti per ora da ripulire sono: il Foro di Cesare, di Nerva,di Augusto, della Pace,
Mercato Traiano e quello del
Teatro di Marcello ma se ne aggiungeranno sicuramente altri. Già stamani, subito dopo l’intervento del sindaco, cinque detenuti hanno iniziato il loro nuovo lavoro.