Quando gli animali...fanno notizia

Un micio che era scomparso dalla sua casa nell'Hampshire, in Inghilterra, è stato ritrovato tre giorni dopo in Spagna.

Quando Sandi, il gatto di Tim and Patricia Austin, non è rientrato come tutte le sera a casa, i suoi padroni l'hanno cercato disperatamente senza sapere che aveva preso una nave diretta a Bilbao, in Spagna.



La coppia ha affisso poster e distribuito volantini con l'immagine di Sandi in tutta la cittadina di Lee-on-the-Solent ma nessuno aveva visto il micio che sembrava sparito nel nulla.

Tre giorni gli Austin dopo hanno ricevuto una telefonata sorprendente che li informava che il loro gatto era vivo e stava bene ma che si trovava in Spagna.

Sandi è stato trovato a bordo della nave Pride of Bilbao della compagnia P&O che era salpata tre giorni prima dalla vicina Portsmouth alla volta di Bilbao.

Brian Rees, il portavoce della P&O, ha dichiarato: "Da quando abbiamo trovato il gatto gli abbiamo riservato un trattamento da VIP.



Durante il viaggio di ritorno gli è stata assegnata una cabina tutta per sé ed è stato nutrito con pollo e salmone.

Molti membri dell'equipaggio hanno un animale domestico e si sono immedesimati nella preoccupazione degli Austin e nel loro dolore per aver perso Sandi.

Li abbiamo chiamati immediatamente e la loro gioia nell'accogliere la notizia del ritrovamento del gatto ha commosso tutti".

Sandi è tornato in Inghilterra ma potrà ricongiungersi con Tim e Patricia soltanto tra sei mesi perché è in quarantena.


Fonte: Daily Telegraph

i gatti....sanno godersi la vita....loro si sono saggi.
Cerco di non far leggere la notiza ad Elvis...anche se lui non va oltre il pianerottolo e poi non sa di essere gatto...

Tarika, una gatta che vine con una famiglia a Istambul, fa i suoi bisogni in bagno.



La sua padrona Afel Yilmaz ha dichiarato: "Se il bagno è occupato, lei aspetta pazientemente dietro la porta finché non si libera.

Poi si accuccia sul gabinetto, proprio come facciamo noi, e fa i suoi bisogni.



Quando ha finito dà un'occhiata e fa scorrere l'acqua usando la zampa. Non glielo abbiamo insegnato, lo ha imparato da sola, forse osservando me che lo insegnavo a mio figlio.

E' straordinaria, una vera signorina bene educata".

I gatti sono meravigliosi ,questa è la mia Mimì

Benvenuta mimì....sarai in buona compagnia qui..

questo è il gattone che occupa casa .... gironzola per il giardino..... e sonnecchia sul tappeto davanti al camino (insomma, fa tutti i comodi suoi)..
Julio, il ciccione!

Bè questo è Puffo,non è juventino.Ma ora sono finiti eh

Ciao Julio detto Silvestro!! Un grattino a te!

E una strapazzata di coccole anche a Puffo il roscio...

Miao....grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

anche a me piacciono i gatti...questo gatto nn e mio. ma e troppo bello x nn condividerlo

Espressione altezzosa..direi...

ci sono anche io...gatto rosso napoletano e trovatello....mi chiamo Elvis..., non so miagolare e non credo nemmeno di essere gatto....però...benvenuto ai nuovi amici gatti....anche bianconeri....

La mia segretaria!

Il mio body-guard

wow rem.....molto attivi direi.....i tuoi dipendenti.
coccolone a tutt e due....

sole, è un po ke voglio farti questa domanda....
ma se elvis......

Citazione :

e non so nemmeno di essere gatto

cosa pensa di essere????

Il mio boss.
Lui si crede un essere umano verticalmente svantaggiato.

Ne ho cinque. Solo uno è stato da noi voluto, gli altri sono arrivati ...penso abbandonati perchè sono tutti gatti sani e educati.
Il mio capo ha diciotto anni, compiuti pochi giorni fa.
Il mio body-guard ha undici anni.
Gli altri tre sono giovani: due-tre anni.

Ti racconto Jul...., danae già conosce il fatto...

Mi trovavo nel mio ufficio ...quando mi telefonò mia moglie :

" ho trovato nel cassonetto della spazzatura...in una busta di plastica chiusa tre bambini..."

ed io ..." che dici ?...hai chiamato i carabinieri?....e lei ..." i carabinieri ? io me li tengo...che li chiamo a fare..?
" sei pazza' " replicai .." ( tieni presente che attraversavamo un momento molto difficile ) e le dissi "ora chiamo il maresciallo Barba e lo faccio venire subito.."...abbassai il telefono e mi misi a telefonare al maresciallo...., mentre parlavo con il maresciallo sbalordito da quello che gli stavo dicendo..., arrivò Donatella , la mia collaboratrice di allora..." tua moglie al telefono....urgentissimo..." .

Trovando il mio telefono occupato aveva chiamato a Donatella....

Da .....appartenente al tuo club...aveva capito bambini ...mentre mia moglie aveva detto gattini....

Erano 4 fratellini, appena nati che la crudeltà umana aveva cercato di ammazzare..., li facemmo visitare dal veterinario , ci diede poche speranze...come li avremmo alimentati.

Allora avevo i bambini piccoli...., facevamo i turni giorno e notte con un microbiberon per alimentarli....e loro volevano vivere...., Camilla poi,( la gattina nera che mia sorella aveva strappato ai ragazzini di Scampia che dopo averle aperto la pancia con un coltello e tagliata la coda , stavano ammazzando....e lei ( mia sorella) ....riusci a salvare dando a quei delinquenti 500 lire o qualcosa di simile ...) Camilla dicevo li sorvegliva e gli dava calore.

I 4 micetti si salvarono tutti e tutti li sistemammo presso amici...Elvis scelse di rimanere con noi...si arrampicava sui nostri vestiti e ci guardava con occhi supplicanti...e rimase con noi.

non ha mai imparato a miagolare, non sa arrampicarsi , non sa salire sui balconi... gli piace tutto ciò che piace a noi...compresa la parmigiana di melenzane...ha paura di tutto...., lui non sa di essere gatto...crede di essere un bimbo...anche se ora ha una bella età...non è un gatto..., danae lo ha visto....e senza di uno di noi non sa stare....perciò dico che non sa di essere gatto perchè non ha avuto il tempo di capire cosa è un gatto.

E poi si succhia la coda , non ha mai superato il trauma che aveva vissuto.

Solo per la cronaca, crediamo di sapere chi li trattò con tanta barbarie anche non avendone le prove..., per onor di cronca quelle persone hanno passato guai che non immagini , guai seri di salute ed ancora stanno soffrendo..., forse è solo un caso....

Cani maltrattati

Le immagini risalgono al febbraio 2008 e, in un caso, a luglio 2008. Mostrano le condizioni difficili in cui hanno vissuto i cani custoditi ad Arsago Sepri.

sono tanti gli animali in queste condizioni...nn ci sono parole

Che belli i vostri racconti!!
Ho conosciuto sì, Elvis...è un pò, monello e diffidente ma il fatto che si succhia la coda è simpaticissimo! Mai sentito di una cosa così..come i bimbi che per carenza di affetto succhiano il pollicione: Fa impressione la sua coda assottigliata..
Sapevo la storia del maresciallo e di quanto sole fosse stordito...come sapevo di camilla, la gatta che si buttò (pare.. maina dissentisce), nella pentola dell'acqua salata in ebollizione..Ma non ero a conoscenza di due cose....: Uno, la storia di Camilla e due....sole..capisc' a mè .

Molti anni fa , fuori al giardino di casa mia ad Agnone, c'erano vari gattini randagi a cui noi davamo da mangiare..
Gatti un pò "foresti" come usava chiamarli mia zia, perchè temevano l'uomo e non si facevano avvicinare..
Un'estate una gatta bellissima ( chiamata pallina ma rinominata pipìpipà) che in un'altra vita doveva essere un gatto delle foreste, partorì tre micetti. Questi piccolini avevano gli occhi completamenti chiusi ed incrostati e per quanto la mamma li lavasse ad oltranza, non riusciva a rimuovere le croste.
Mi facevano pena..e tenerezza.
Mia sorella aveva partorito da poco e uno dei gemelli aveva avuto la congiuntivite..mi disse: -Ti dò la cremina, prova a mettergliela-.
Eh! Prova! Facile a dirsi!!
Ma la pena per i gattini era più forte del timore di essere aggrediti dalla mamma ( era grandissima..avrà pesato oltre i 5kg!).
Piano piano io e mio marito ogni tanto cercavamo di fare un passetto in più, parlandole con dolcezza e portando del cibo e del latte per loro..Finchè un giorno mamma gatta lasciò i suoi cuccioli per venire a mangiare.
Con cautela prendemmo il primo piccolino, lo appoggiammo su un muretto e con acqua borica tiepida iniziammo a pulire i suoi occhietti che miracolosamente si aprirono dandoci la possibilità di mettere la cremina. Pipipipà ci guardava e si avvicinò a leccare il suo piccoletto che piangeva..ma non ci aggredì nè ci soffiò.
Piano piano riuscimmo a fare la stessa cosa con tutti e tre due volte al giorno e dopo una settimana erano guariti.
Nei giorni seguenti a quella prima volta mamma gatta capì le nostre intenzioni e mentre accudivamo i suoi cuccioli lei si strofinava in modo rumoroso ( fusa) contro le nostre mani.
Diventò la nostra gatta del giardino..Quando arrivavamo ci faceva mille feste.

L'estate dopo un gattone affatto affettuoso aveva , sempre fuori al giardino (un occhio completamente infettato ( poi scoprimmo che c'era un'erba che produceva quell'effetto) e il poverino a furia di grattarselo con le unghie aveva aggravato la situazione.
Il cuore ci faceva male. Ci imbracammo le braccia con delle asciugamani e mettemmo gli occhiali da sole e dei guanti doppi e lo afferrammo mentre si dibatteva..In un trasportino ( prestatoci), lo portammo al centro veterinario locale.
Un dottore ci disse di lasciarlo. Quando tornammo a prenderlo aveva un occhio in meno. L'infezione era così diffusa che stava arrivando al cervello; se non gli avesse tolto l'occhio da lì a poco sarebbe morto con dolori fortissimi.
Piansi tanto a vederlo così e mi senti in colpa. Ma lui ( il gattone), la pensava diversamente. Ogni giorno si faceva medicare e..magicamente non avevamo bisogno di asciugamani..
Ultimo caso (successe un paio di anni dopo) fu un'estate che tornando per le ferie trovai 3 micini nati da qualche gatta randagia,,uno dei quali non aveva proprio gli occhi..gli erano letteralmente "caduti" ( a detta delle vicina di casa) fuori dalle orbite.
Era così piccolo e così vivace..
Quando sentiva la mia voce correva spedito e veniva a mangiare. Quell'esserino nero con gli occhi cavi..
Se ci penso mi viene da piangere ancora oggi..
Se avesse avuto le pupille e fosse stato cieco nessuno se ne sarebbe accorto per quanto si muoveva bene..
Quando partii il cuore si spaccò in due. Oggi forse non lo avrei lasciato...ma lo affidai alla vicina di casa che mi assiicurò avrebbe provveduto a dargli del cibo..
Preparai una scatolina al riparo sotto un balcone, misi dentro una maglietta di lana, misi acqua pulita e croccantini e me ne andai. Tornammo dopo una settimana, lo trovai morto nella scatolia...si era lasciato morire ..non aveva più voluto mangiare. lo trovammo così la sera verso mezzanotte e decidemmo che la mattina dopo lo avremmo seppellito nell'orto. Non lo trovammo più..Non ho mai saputo se era stata una faina o la mamma a portarlo via.
Sono passati 25 anni eppure ce l'ho ancora davanti agli occhi e nel cuore.
Potessi tornare indietro non lo lascerei più..

molto bella la tua storia.... sai a me nn e mai successo niente di questo...l'unica cosa ke ho impressa ancora nei miei occhi,avere visto in un video delle ragazze ke ammazzavano un cane...sono stata male.....io parto dal principio...ki si prende un animale in casa,si ricordi ke lo deve tenere x sempre.no ke ariva l'estate e poi si abbandona xke e un impiccio....

La mia storia, invece, è brevissima.

Un giorno s'avvicinò un gatto tutto tremolante, capii il suo grande bisogno di essere aiutato, mi preoccupai di cibarlo perchè mi faceva tenerezza.
Terminato il pasto mi rivolsi a lui:"A bello, ti ho aiutato, non tornare più, cercati un altro posto".
Non lo vidi più......

p.s.
Purtroppo a me i gatti non piacciono, ma questo non vuol dire che se devo "aiutarli" mi rifiuto di farlo, anzi!!!

condivido pienamente..io nn ne ho di animali x mia scelta,ma come si dice delle volte,agli animali manca solo la parola

a volte hanno anche quella ... Luisa...