Le mie creazioni grafiche

Il secondo elemento che molto ho apprezzato nelle grafiche di Susie è la visione che lei ha del tempo.

il tempo è comunemente inteso e percepito come fluire, come transazione dall'essere al divenire, la continua trasformazione e la corruzione inesorabile che esso determina, l'invecchiamento, la morte.

Ebbene nelle grafiche di Susie trovo che il tempo è sospeso, fermo, come un incantesimo che fissa nella immagine l'eternità di un sentimento.

E' come se il tempo non esistesse , direi ,senza che mi tacciate di superbia, la raffigurazione grafica del concetto di tempo di Bergson:

Per Bergson ciò che registra la durata reale è la singola coscienza per la quale il tempo è inesteso e non divisibile, qualitativo ed eterogeneo, non misurabile ed irreversibile.

C'è un'inconciliabile scissione tra il mondo e la sua coscienza, come egli stesso scrive: "nel nostro io c'è successione senza esteriorità reciproca, fuori dell'io esteriorità reciproca senza successione".

La vera durata, però, viene messa in secondo piano ed occultata dalle esigenze dell'azione e della comunicazione sociale; inoltre la comune idea di spazio influenza a nostra insaputa anche la vita interiore; "proiettiamo il tempo nello spazio [...] e la successione prende per noi la forma di una linea continua", mentre solo a tratti riconosciamo la caratteristica peculiare della nostra coscienza: il flusso di coscienza.

Orbene , nelle grafiche di susie il tempo non scorre perchè non esiste, esiste ed è evidentissimo invece il tempo della coscienza , dei sentimenti ( ne parlerò poi esaminado più accuratamente ogni singola grafica ).

faccio qualche esempio , sperando di farmi capire :
lo stupendo castigatissimo nudo di donna non coglie un momento qualsiasi della vita di una donna, ma il momento eterno universale della donna, la sua solitudine, i suoi pensieri, i suoi desideri malinconici e pure prepotentemente vivi ma tutti cristalizzati ed immoti perchè espressione non di un semplice corpo di donna ma della coscienza ( intesa come consapevolezza del proprio essere ) della Donna ( e la maiuscola è voluta ).

Il viso trasognante di donna che , anche a me piace tantissimo ( anche se di tutte non è la grafica che più mi piace ) , esprime nel suo perdersi in uno spazio che non esiste, nello stesso tempo l'universalità dell'anima della donna ( non di una donna ) e mi consentirete riesce a fondere con grande efficacia il concetto di bello matematico e di bello geometrico tanto caro al mio filosofo preferito ( Kant ).

Ma se non mi fermate perchè noioso ....ne parlerò più diffusamente quando arriverò all'analisi di ogni singola grafica.

Per ora ...per non tediarvi oltre...mi fermo...non senza ringraziare Susie per il dono che ci ha fatto postandole.