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Messaggi : 1143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 63 Località : prov. di Napoli Umore : ..............
Titolo: Pezzi di Vetro Gio Feb 04, 2010 10:57 pm
Pezzi di vetro, dall’album Rimmel di Francesco De Gregori. Di seguito alcune brevi note (tratte da Wikipedia):
“”””””Nel 1975 esce l’album Rimmel, di Francesco De Gregori, considerato da una parte di pubblico e critica il suo capolavoro. La maggior parte dei brani sono canzoni poetiche che riuscirono a coinvolgere il pubblico in maniera unanime. Le più note sono Rimmel, Pezzi di vetro, Pablo (musicata insieme a Lucio Dalla), Piano bar e sicuramente la celeberrima Buonanotte fiorellino, tanto celebre quanto aspramente criticata all'epoca per il suo carattere poco politico e molto privato.L'album rimase in classifica per 60 settimane e vendette più di 500.000 copie. Francesco De Gregori, soprannominato "il Principe" dei cantautori, il suo stile, simile a quello di Bob Dylan e Leonard Cohen, i suoi maggiori ispiratori, richiama sia le sonorità rock, sia quelle melodiche, sia la musica popolare e, dal punto di vista dei testi, presenta un ampio uso della metafora, spesso di non immediata interpretazione, con liriche di ispirazione intimista, letterario-poetica ed etico-politica in cui trovano spazio riferimenti all'attualità e alla storia, che lo hanno reso uno dei cantautori più importanti dell'attuale scena musicale italiana; insieme a Fabrizio De André e Francesco Guccini è considerato uno dei più grandi cantautori italiani di tutti i tempi, e come loro, è considerato da molti sia un cantautore sia un poeta, malgrado egli non ami definirsi né l'uno né l'altro, ma solo "artista".”””””””
Le parole di “pezzi di vetro”: L'uomo che cammina sui pezzi di vetro dicono ha due anime e un sesso di ramo duro il cuore e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla sotto l'angolo retto di una stella niente a che vedere col circo né acrobata né mangiatore di fuoco piuttosto un santo a piedi nudi quando vedi che non si taglia già lo sai ti potresti innamorare di lui forse sei già innamorata di lui cosa importa se ha vent'anni e nelle pieghe della mano una linea che gira e lui risponde serio è mia sottintende la vita e la fine del discorso la conosci già era acqua corrente un po' di tempo fa e adesso si è fermata qua non conosce paura l'uomo che salta e vince sui vetri e spezza bottiglie ride e sorride perchè... ferirsi non è possibile morire meno che mai e poi mai e insieme visitate la notte che dicono è due anime e un letto e un tetto di capanna utile e dolce come ombrello teso tra la terra e il cielo lui ti offre la sua ultima carta il suo ultimo prezioso tentativo di stupire quando dice è quattro giorni che ti amo ti prego non andare via non lasciarmi ferito e non hai capito ancora come mai gli hai lasciato in un minuto tutto quel che hai però stai bene dove stai però stai bene dove stai…….
Due parole: De Gregori canta un bellissimo “ti amo”, seguito da quel “ti prego non andare via” che forse è persino più difficile da dire a chi si ama; però pezzi di vetro non è solo una canzone d’amore. l’amore non basta a definirla. E’quasi una filosofia, una scelta di vita. Nelle parole “due anime e un sesso di ramo duro al cuore” non c’è la doppiezza, l’inganno, ma il saper vedere le cose in modi differenti; …..l’uomo che cammina sui cocci di qualcosa mandato in frantumi per scegliere la propria libertà, il proprio modo di vedere e vivere il mondo. Che sa mandare in frantumi le convenzioni, senza diventare clown, condividendo, restando proprietario di se stesso.
Che ….BELLE… le canzoni degli anni 70, di De Gregori, dei cantautori tutti che forse non hanno cambiato il mondo. Ma hanno lasciato qualcosa. La loro voce, le loro parole, la loro testimonianza. De Gregori vuol dire anche Rimmel, Buffalo Bill, Generale, Pablo, Titanic, Niente da capire, la leva calcistica della classe '68, Quattro cani…... e altre…altre….:
"Viva l'Italia Presa a tradimento L'Italia assassinata Dai giornali e dal cemento L'Italia con gli occhi asciutti Nella notte scura Viva l'Italia L'Italia che non ha paura. Viva l'Italia L'Italia che e' in mezzo al mare L'Italia dimenticata e L'Italia da dimenticare L'Italia meta' giardino E meta' galera Viva l'Italia L'Italia tutta intera".
"Buonanotte buonanotte fiorellino Buonanotte tra le stelle e la stanza Per sognarti devo averti vicino E vicino non e' ancora abbastanza Ora un raggio di sole si e' fermato Proprio sopra il tuo biglietto scaduto tra i tuoi fiocchi di neve e le tue foglie di te' Buonanotte questa notte e' per te".
"E con le mani amore per le mani ti prendero' E senza dire parole nel mio cuore ti portero' E non avro' paura se non saro' bella come dici tu Ma voleremo in cielo in carne ed ossa Non torneremo piu' E senza fame e senza sete E senza ali e senza rete Voleremo via".
"E la strada e' gia' piazza E la sera e' gia notte Se ci fosse la luna Se soltanto ci fosse la luna Si potrebbe cantare Lalalalalalalalalala".
Pezzi di Vetro
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