E' un'età indefinibile la mia...., non ancora vecchio ma neppure più giovane...
La generazione tra i 55 ed i 65.
Una generazione strana davvero.
In fin dei conti siamo solo succulenti sandwich da addentare con avidità ed ingordigia.
La generazione di ex sessantottini...alcuni veri...altri appezzottati ..., per la verità..infatti, molti si autodefinivano tali...senza esserlo mai stati...salvo poi.... ,vecchio costume della nostra bella Patria,...negare i "grandi ideali"...appena passato il vento della moda....ed eccoci...tanti codini che scodinzolano ai nuovi poteri ed alle ideolgie o interessi vincenti.
Ma non è di questo che voglio parlare oggi...ma solo della mia sensazione di sentirmi panino o sandwich...
Noi...i giovani del 68....eterni giovani ( che illusione)...che a 20 anni ballavano stretti stretti sulle rotonde vicino al mare....e crescevamo barba e capelli lunghi...con il libretto rosso di Mao nella tasca dei jeans sdruciti ....e le banali frasi fatte..." il discorso è...", sempre a manifestare ad occupare Università e scuole...a volte senza capirne i motivi...ma cosi era.
A trenta ...noi volevamo una vita spericolata..., a quaranta cercavamo la gioventù perduta in amori immorali e...peccaminosi.
Non immaginavamo che....a cinquanta ...sarebbero cominciati... i problemi che ci avrebbero resi panini appetitosi....e succulenti....
Eppure avevamo atteso questa età ...l'avevamo sognata come l' Eden...finalmente realizzati ...prossimi alla pensione e...a goderci finalmente ...meritati riposi e bellezze del mondo...
Ma ahimè....
Figli eternamente precari ....bamboccioni che non possono uscire di casa e rendersi indipendenti...e poi...è così comodo trovare un buon piatto ed una camicia stirata e...come lasciare un figlio in balia di eterne crisi economiche...e sentimentali.
I figli sotto e..., come se non bastasse....i genitori... sopra..., i nostri amati vecchi..., tanti acciacchi ...ma resistenti all'inverosimile...delle vere querce...che viaggiano verso i 100...non più a cento all'ora...ma verso i cento...come impavidi condottieri che guidano le truppe all'ultimo assalto del nemico.
Prepotenti i figli...prepotenti i genitori...a loro tutto è dovuto...tutto chiedono...tutto hanno...come capricciosi mociosetti viziati....
E noi pazienti e taciti ad assisterli...a correre continuamente per le piccole e grandi emergenze...e fortuna vuole che un esercito di formose badanti provenientio da Oriente... ci da...una bella mano...
e se, le opime ragazze polacche ed ucraine ...un giorno dovessero stufarsi....scoppierebbero tragedie...e non ultima....drammi familiari...tra coniugi....di cui uno è spesso ...orfano dei suoi...e mal comprende ..." tanto attaccamento"...
Domeniche intere a sentire parlare dei loro malanni..di medicine... medici...di ricette miracolose e..." quello mi ha detto che..."... peggio ancora...l'apertura del cascione dei ricordi...e noi taciti e vinti...schiavi e domati...
E telefonate dei dolci pargoli...a cui manca sempre un acino di pepe per fare la minestra...
eccoci siamo proprio noi...gli " indomiti " sessantotini...oramai messi al tappeto....niente altro che un panino per genitori ultranovantenni e figli ultratrentenni...e noi in mezzo...appetitoso boccone...da gustare fino alla fine...
Serfeggiamo tra figli e genitori e...non sappiamo più chi siamo e che fine faremo...
Pensavamo di cambiare il mondo...e siamo ridotti ad essere solo gustosi sandwich...
Ma questo è...non ci resta che piangere....
Noi la generazione sandwich.....