L'hobby di Agata

La stagione era tiepida, era piacevole passeggiare fino all’ufficio e poi non potevo fare altrimenti, la mia auto mi aveva lasciato a piedi.
Lungo il viale che percorrevo ogni mattina si incontravano sempre situazioni divertenti. Mi piaceva osservare la vita che si svegliava.
Una casetta stritolata da alti palazzoni catturò la mia attenzione. La finestra era sempre aperta e mi immaginavo lo smog incollato alle pareti della stanza.
Un giorno buttai l’occhio dentro.
Era una finestra a doppia anta, all’interno non pendevano tendaggi e la tapparella era alzata fino in cima nonostante salisse storta.
Il mio sguardo si fissò su una sagoma in penombra.
Mi fermai, chissà perché, fingendo di rispondere al cellulare.
La donna era anziana, molto anziana.
- Buongiorno- dissi
- Buongiorno- mi rispose cordialmente.
Era una donnina esile dai capelli lunghi e bianchi raccolti scompostamente sulla nuca. Occhi color del ghiaccio ma teneri.
Le rotelle dalla sedia erano fermate dai freni.
Un televisore spento e un vaso di fiori finti al centro della tavola coperta da una tovaglia fatta all’uncinetto.
- Buongiorno- ripetei imbarazzata.
Dall’ambiente usciva un odore di fumo nonostante la stufa fosse spenta, il gatto accoccolato sopra sonnecchiava.
C’era anche un letto nella stessa larga stanza, era già stato rifatto.
- Il mattino ha l’oro in bocca- mi disse la donna sorridendo e mostrando una protesi un pochino troppo importante per il suo visino smilzo.
- Già…passavo di qua…- mi giustificai.
- Oh, lo so, sono almeno 4 mattine che la vedo passare, sempre verso le sette e venti. Sa, io abito da sola e senza più forza nelle gambe. Elvira mi siede qui dopo avermi sistemata e se ne và. Torna per l’ora di pranzo -
Mi avvicinai alla finestra appoggiando i gomiti sul davanzale.
- E come passa il tempo? - domandai.
- Guardo, osservo, studio il mondo e i cambiamenti che avvengono. Dalla mia finestra vedo tutto. - fece un sorriso amaro.
- Bel passatempo- risposi un po’ dubbiosa.
- Sa, non mi resta molto da fare - e toccò la sua sedia – lei ha sostituito le mie vecchie abitudini e ora sono sua schiava. Ma è gentile, si fa guidare docilmente. In fondo siamo buone amiche - annuì tristemente – passo le giornate guardando dalla finestra. Tutte queste macchine che da destra vanno a sinistra e da sinistra vanno a destra. Ogni tanto mi rendo conto di restare quasi ipnotizzata dai movimenti del traffico.
- Non viene nessuno a trovarla? - chiesi
- Certo, la mia famiglia mi adora ma hanno la loro vita: studiano, lavorano e la giornata è infinita.
- Beh, si farà una cultura con i nuovi modelli di autovetture - dissi per diluire la pesantezza della situazione conscia della mia stupida battuta. Sicuramente non aveva mai avuto la patente e forse nemmeno una macchina.
-…Oh, certo, questo è sicuro…a proposito che fine ha fatto la sua Punto rossa?- mi interrogò a bruciapelo.
Me ne andai verso l’ufficio assorta e affascinata dalla personalità di Agata.
Le promisi di tornare a trovarla.
- La aspetto - disse – dietro la casa c’è un ampio parcheggio.

Bel racconto, Parsifal....aspetto la fine per un commento.

...a dire il vero è tutto lì, finale compreso...

Giusto ! Per me il fascino del racconto è anche nel finale sospeso...è un flash di una vita una vita che finisce.....serenamente.

Complimenti Parsifal

algiuga ha scritto:

Giusto ! Per me il fascino del racconto è anche nel finale sospeso...è un flash di una vita una vita che finisce.....serenamente.

mi piace la tua interpretazione.
credo che ogni lettore abbia la libertà di vedere in ciò che legge quello che più gli piace.
ognuno può trovarci quel che crede, anche se il racconto è piuttosto semplice e privo di pretese.

grazie Soleazzurro!
che bella recensione. leggendo le tue impressioni ho assaporato meglio ciò che ho scritto...quasi che non fossi stata io a metterlo al mondo. mi è proprio piaciuto quello che hai scritto.
un solo appunto: l'anziana si chiama Agata.

Chiedo scusa per la solita " distrazione"....ma non cambia la sostanza...

Non avevo letto ( è una mia cattiva abitudine 9 ...il titolo . Nel racconto mi pare che non sia citato mai il nome e poi...Agata , un bel nome, deriva dal greco , significa letteralmente " buono" , ed anche se fosse casuale ...mi sembra " azzeccato".

Leggerò con interesse i tuoi prosimi racconti e..., prometto, ...leggerò anche il titolo.

...ma figurati!
non era affatto un rimbrotto...
che per me i titoli sono molto importanti. spesso ho solo il titolo e poi costruisco il racconto.
attenderò le tue argute recensioni con ansia...magari stasera vi posto qualcosa d'altro.
un bacio.

Mi piace il racconto e mi piace la recensione di sole, mi piace sopratutto la scorrevolezza e il ritmo, a te ruberei la leggerezza a sole la sagacia, aggiungo che mi piace anche il contenuto

un racconto molto bello.... e mi piace anche come è scritto.... non c'è da aggiungre altro che non abbiano già detto gli amici sopra.... i cui commenti condivido...

ringrazio tutti.

...si ma cia spettiamo , oltre i ringraziamenti,.....pasticcini e dolci prelibati....

ok, girami il tuo indirizzo.

grazie, Parsifal , sei gentilissima. Spero che , prima o poi, riusciremo ad organizzare un altro raduno..., questa volta al Nord....e potremo gustare i dolcetti promessi.

NB: per Natale sarebbe simpatico che ognuno di noi postasse qualche ricetta tipica...soprattutto dolci... slurp....slurp....

caro Soleazzurro...come va il diabete...?
hai mai assaggiato la "Bisciola"?
è un dolce tipico valtellinese con uvette, canditi, fichi, noci...tutto molto calorico per affrontare l'inverno...

colesterolo????? mai sentito..., è forse un dolce ?????


Ho trovato la ricetta su internet...interessante..., appena posso ci provo....

ci hai provato?
io sono anche fin troppo stanca di dolci... mi ci vorrebbe un brodino leggero.

avrei voluto..., non è stato possibile.....
Mio figlio che vive a Milano, ci ha annunziato il suo prossimo matrimonio....e dal 23 dicembre stiamo indaffarati nei preparativi.....

Citazione :

Mio figlio che vive a Milano, ci ha annunziato il suo prossimo matrimonio....e dal 23 dicembre stiamo indaffarati nei preparativi.....

wow... sole.... augurissimi........
allora poi la prossima tappa è "diventare nonno"

auguri!