Danae ...e le sue emozioni.

La mia prima poesia in assoluto che mi vide, in una noiosa sera di settembre, iscrivermi al concorso Yamamay. Devo a quel concorso, campo di cruenti battaglie finali per me, l'incontro di persone come voi..

questa non la commentai.....
non è mai troppo tardi....è da rileggere....chiedo i termini a difesa....

Ricordo che commentai la tua poesia con colpevole ritardo.
Ero così preso dal mondo nuovo che si apriva davanti a me che scordai le regole della buona creanza e, mentre mi estasiavo per le tue lodi e parole di consolazione, trascuravo di commentare la tua poesia.
Il commento di allora non è più valido. A quel tempo eri una donna astratta che consolava la mia anima e della quale mi stavo innamorando.
Ora ti conosco e posso commentare con serenità:
La poesia è bella perchè descrive sentimento e sensazioni, senza falsi pudori, con parole semplici ed efficaci; è come un dipinto che rappresenta una donna con gli occhi di stelle, la bocca socchiusa e i capelli al vento....

Citazione :

A quel tempo eri una donna astratta che consolava la mia anima e della quale mi stavo innamorando.

Rem..mi fai arrossire!

Citazione :

com è cambiato il tuo modo di scrivere dana, questa poesia è lontana anni luce da quello ke ho letto di tuo su pigiama.....

davvero jul??..non saprei dirti..
So che a questa sono molto affezionata..è un inno all'amore

E' molto tenera questa poesia, mi piace la frase -...e una lacrima scende silenziosa -.

Credo di percepire nella frase sopraccitata quella dolce malinconia di aver vissuto momenti bellissimi e nello stesso tempo non più in mia compagnia, in me solo il dolce ricordo di attimi depositati nella mia mente.

Molto bella.

non ho ancora il commento di " amore e passione ", ho ancora bisogno di un poco di tempo....tuttavia in " immagine riflessa " trovo qualcosa di molto strano.
Non è mancanza di rispetto ma...non sono i versi di danae ispirata e palpitante .....ora litigherò con danae....ma li trovo freddini e distaccati.

Li rileggerò...forse è solo una prima impressione sbagliata...ma per il momento li sento cosi.

mhhh...sole..solo un pò triste..
Ma è una poesia di un anno fa..salvata da pigiama..

Citazione :

Gocce di acqua calda
scorrono su montagne e pianure
regalando la sensazione
di appartenenza e comunione.

Le lacrime di gioia e commozione nel vivere un Amore

Citazione :

L'urlo della passione
ha suoni alterati
e l'ascesa del piacere
è violenta ed assoluta.

Un Amore vissuto e totalizzante,prende e suggestiona.


Li leggo così quei versi di "Amore e Passione"

Citazione :

Un sogno avverato ogni volta,
la gioia del momento vissuto.
Da lontano ora
guardo quei volti dell’amore
...........................
...........................
E una lacrima scende silenziosa.

Il ricordo suscita una lacrima di nostalgia dolce. "Immagine riflessa"

Amore e passione più che una poesia è un vero vortice di passione…:

Citazione :

Un fremito
un brivido freddo
Uno sguardo profondo
Un canto…di sirene …. ti entra dentro timbrandoti a fuoco.
Un vento … spossante
Gocce …..scorrono su montagne e pianure
e l'ascesa ….è violenta ed assoluta…

Molto intensa.

immagine riflessa:
tenerezza e malinconia pervade da questi versi…

Citazione :

Un’immagine senza tempo allo specchio

guardi una foto… (del tuo matrimonio, credo)

se potessi:
Mi sbaglierò ma leggo la speranza, la voglia di ritrovare le tenerezze di’un amore adolescenziale. Oppure, semplicemente, la voglia di ritornare ad amare….

Perchè non sempre si può ciò che si vuole, Licla...





P.S. ma voi vedete le immagini alle mie prime due poesie??

no io non le vedo....

Citazione :

Se potessi in qualche modo
vincere questa lotta che ho già perso
forse barerei e annienterei
quella parte di me
che mi spinge a cercarti

a volte è una lotta impari, ci sfinisce e già sappiamo ke è persa in partenza

No,le immagini non si vedono,: è photobuchet che fa di questi scherzi per motivi commerciali.Conviene cancellarle e metterne altre.

Citazione :

...................volti dell’amore
stretti in un tenero abbraccio
sorridenti allo specchio.
E una lacrima scende silenziosa

Un'immagine simile l'ho vista nel mio specchio.

Citazione :

Quest'Amore Mio...Tuo
che nessuno potrà toglierci
che nessuno potrà comprendere..
Nemmeno noi stessi!

La descrizione si svolge piana tra momenti della più dolce tenerezza e la voglia di darsi.Ma è la chiusa che mi sembra più assegnare la conclusione della promessa e della esclusività.

credo che ognuno nasca con una stella
e non potrà mai essere diverso da ci che la stella gli impone
non ho mai visto nessuno decidere di cambiare il carattere
al limite possiamo cambiare d'abito...
come dire? se uno è votato ad essere in un modo
penso che non ci siano santi...
sai dana, sono esperto io
quante volte mi sono detto:
adesso basta, devo essere più accorto, più furbo, non entrarci con due piedi, pazientare meno, et cetera..
ma alla prima occasione....zac!!
ancora lo stesso!

st ...cc....nf....come già commentai...tante dure consonanti per svelar o nascondere la dolcezza dei sentimenti ed un naturale pudore.

tt ...ss...nn

Citazione :

quante volte mi sono detto:
adesso basta, devo essere più accorto, più furbo, non entrarci con due piedi, pazientare meno, et cetera..
ma alla prima occasione....zac!!

Eh...mannaggia!!!!!!!



Sole......dovè quel bellissimo commento che stipasti???

Eccolo..ritrovato ( il mio commento)...insieme ad altri....un piccolo regalo a Danae, per il mio compleanno
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Ohibò…..l’esclamazione mi è venuta spontanea ed immediata nel momento stesso in cui ho letto il titolo dell’ultima poesia di Danae o forse è più giusto dire di Loredana.

In verità… non era proprio ohibò… mi sia, tuttavia, permesso con una piccola bugia di celare il pudore di un …parola. non troppo ortodossa…

“Staccionata” mi era parsa parola molto dura nella pronuncia del suono e,…. nella lettura e mi appariva termine di scarso utilizzo per un componimento poetico ( …poi certamente Daane non Loredana mi dimostrerà il contrario….)…ma la mia prima sensazione era di grande sgradevolezza.

Continuavo la prima lettura distratta e superficiale , come sono solito fare, e più… procedevo… più mi appariva evidente quasi cacofonico l’utilizzo di molti dei vocaboli… per abbondanza di consonanti dentali gutturali….incontri di RR …RT…Lm… ecc che, tutti, mi apparivano non idonei alla ars poetica e , tanto meno in essi riconoscevo lo stile di Danae , quasi sempre ( annusare…fu un ‘eccezione ) adusa alla ricerca di termini dolci e suadenti..

“ iRTo , teRReno, coLMo, fiTTi, paletTTI, confiCCati, eSSeNZnza faTTa, PieGHe…e poi STaCCionata ,menZOGNE, ecc…)

Cominciavo a temere che non sarei riuscito , nella mia nota ed odiosa superbia letteraria , a tacere e non commentare…..ancora è vivo in me …quel verbo ( annusare ) che tanto avevo criticato….e temevo di rischiare , ahimè, un secondo…incidente diplomatico con Danae….la bannatura è sempre dietro l’angolo.

La prima sensazione era davvero sgradevole e non ritrovavo, in quella lirica, della Danae che ho imparato ad apprezzare per la soavità dei componimenti e per la loro intimità, appena celata mai nascosta, nessuna delle caratteristiche migliori del suo poetare.

Mi meravigliavo davvero molto…., dopo un lungo silenzio , Danae aveva postato una poesia “ la dolce vita” che avevo definito il terzo periodo di Danae….il più superficiale, il meno vero poeticamente parlando (…. è solo una mia opinione ovviamente ) e, tutto mi faceva pensare che , capita anche ai grandi, stavamo per assistere all’esaurirsi di una vena poetica con le creazione di liriche che per forzatura evidente costituivano una sorta di “ viale del tramonto” “ un esaurirsi di filone aureo “…poesie meno valide a testimonianza di quello che a Napoli definiamo….” uno sfastidiamiento” , un venir meno di quella “ follia” che è unica vera ispiratrice del bello e senza la quale vivere è davvero insania insensata.

Poi, passato il momento di… mia negatività … ( forse l’età da cattivo mi rende pessimo….ed asociale più di quanto lo sia davvero ) ..rileggevo e leggevo e rileggevo in tempi diversi e con diversi stati d’animo, e più leggevo più mi incavolavo…. con me stesso per la superficialità con cui avevo letto, inteso ed interiorizzato quei versi di Loredana.

Più leggevo e più capivo che non mi trovavo nel terzo periodo ( quello della decadenza letteraria) di Danae , ma mi trovavo nel primo periodo di Loredana, nel nascere di una nuova diversissima poetica perché nuovo e diverso era l’animo da cui scaturivano quei versi….come se mi trovassi di fronte ad un’altra persona , una persona non mai conosciuta, forse quella che, attraverso un percorso che in tanti abbiamo compiuto insieme, ….avesse ritrovato se stessa e la sua vera essenza.

Non trovavo, non più, fratture tra le diverse poesie di Danae e Loredana….ma solo un percorso che ha una sua logica, come una bambina che cresce e modifica il suo modo di esprimersi, una continuità raggiunta per una via impervia e , talora, irta di ostacoli, a volte sofferta, talora dolorosa.

Un’anima spesso nascosta e timorosa di mostrarsi e di mostrare le proprie, malinconie e tristezze, consapevolmente vissute, mai rinnegate o “ pentite “…..giammai esposte senza quel sottile velo , impalpabile e trasparente, di pudore e riservatezza.

Nella “ staccionata “ , Loredana, inizia una nuova vita ….( poetica ovviamente).

La staccionata , ora lo dico convinto e certo , è la più bella delle poesie di Danae o Loredana che dir si voglia e, credo tra le più bella di Pigiama.

E’ una confessione , un guardare e riguardare la sua vita con le sue inevitabili delusioni, un’intimità non violata ma delusa, un muro che non vuole dividere né separare ma tenere lontano per non ricevere altre sofferenze, un modo per gridare “ vi voglio bene malgrado tutto” e resto qui pensosa ma non desolata, resto qui a intravedere tra le fessure della staccionata ( non un muro impenetrabile…) voi e la vostra vita e mostrare senza consentire contatti, se non visivi e lievi, con me , con la mia vita e la mia storia, con l’epopea della mia anima.

Ed allora quel linguaggio che sembrava duro con il mondo esterno…diventa duro con se stessa….ed assurge ad anello di congiunzione tra reale e ideale, tra sogno ed esistente….non è rinuncia , non è sconfitta, ma solo serena considerazione e rappresentazione di un cuore che vuole amare e continuare ad amare malgrado tutto e, malgrado tutto ama tuttora.

L’utilizzo di parole forti e “ toste “ , in tale ottica mi sono sembrate., ora, frutto di una voluta ricerca , un qualcosa di intrinsecamente connesso ed inseparabilmente necessarie al pensiero che si voleva esprimere, una necessità dell’anima.

Un contrasto tra contenuto e contenente davvero difficile da realizzare e che danno senso l’uno all’altro, sinallagma senza del quale la poesia sarebbe stata solo banale ed ordinaria.

Linguaggio e pensiero, il primo particolarmente duro, il secondo , come sempre, molto delicato , si fondono in un unicum sinallagmatico che costituiscono , a mio modesto parere, poesia vera e di grande originalità ed efficacia descrittiva.

Il fatto nuovo…è che nella staccionata …trovo un’altra persona , forse la vera Loredana , che ritrovando se stessa, il sorriso di un tempo ed i sogni di bambina , non vuole più “sentire” oltre misura ciò che l’addolora ma che pur le piace perché è la sua vita vera.

Un grido soffuso di delusione non mai di sconfitta.

Un negare affermando.


Davvero una bellissima poesia di Loredana.

bello... rileggere le tue poesie....
non oso, non sono all'altezza di fare commenti.... mi basta dire solo che sono belle e che mi trasmettono emozioni.
(e poi... con "la staccionata"... ho ancora un debito, una cosa che prima o poi... ti faccio la sorpresa)....

eh....ci conto!

I sogni sono come lanterne ... si accendono e si spengono ... tu continua a tenere il naso all'insù (mi piace come immagine)

Devo trovarmi nuovi sogni..allora.......i vecchi sono inutili..

I vecchi sono .... vecchi appunto .... passato prossimo o remoto ... non futuro prossimo .... :-)

i sogni sono sogni , non hanno tempo , non hanno un posto dove abitare, sono bambini innocenti ed incoscienti, sono fumo che non puoi possedere, sono immagini reali che nessuno può rubare, sono sogni e soltanto sogni.
Il destino dei sogni è di rimanere sogno. non hanno età , non hanno tempo , sono eterni ed allo stesso tempo fugaci come l'attimo che non ti appartiene.
I sogni non vanno traditi, non vanno svenduti , non vanno abbandonati.
Devo restare in quel cantuccio caldo ed inviolabile della nostra anima, celati a tutti perchè appartengono solo a noi.
di essi si vive e con essi conviviamo e con essi dipartiamo.

Non concordo con danae, non vi sono sogni nuovi , sogni vecchi, i sogni non vanno traditi e non ci tradiscono , sono fatti di materia divina ed indistruttibile, talora le delusioni e la vita ci portano a credere che i sogni sono svaniti ma non è così.....siamo noi che troppo spesso siamo così deboli da abbandonarli ...loro non ci abbandonerebbero mai.

Citazione :

Devo trovarmi nuovi sogni..allora.......i vecchi sono inutili..

nel senso che....ci sono sogni destinati a rimanere tali ! I nuovi hanno una possibilità di realizzazione fino a quando , anche lì, diventa impossibile....
Ma nel frattempo si sogna con uno spirito diverso...