le poesie di juliet

Inutile attesa


Lunga è l'attesa che strugge il mio cuore,
è di lei il dolce sapore.
Bevvi dalle sue labbra nettare e miele,
storditi i miei sensi di tanta bellezza
lacrime amare sfioraron le gote.
Conscia del dolore che annientava il mio cuore
nella prigione dei sogni rinchiuso,
vedevo i suoi occhi:
due stelle velate dal pianto
che si perdevano nel triste ricordo
dell'amore lontano.

.

MARGHERITA

Attraverso i vetri l’albero ha rami spogli
molti sono spezzati, la neve li ha resi diversi.
Sono come me penso.
Chissà se hanno provato dolore
in quel momento.
Lo sguardo si posa sul flacone appeso
il liquido sembra innocuo,
è immobile come il tempo
scandito da quelle gocce che,
come soldatini di piombo
ordinati in fila indiana
scivolano nel tubicino
che li porta dentro di me.
Vanno alla guerra ben armati
combattono un nemico silenzioso...
il nostro nemico.
Vorrei che soffrisse, che morisse divorato
come lui lentamente sta facendo a me.
Una mano mi sfiora leggera
occhi tristi scrutano i miei,
un dolce sorriso mi viene regalato
sul viso tirato nuove rughe sono spuntate…
Anche questo ti ho fatto!
Ha il nome di un fiore semplice, senza pretese
un fiore che tanto ho amato
e che mai vorrei lasciare.
Signore….
fa che non legga i miei pensieri,
fa che tra le menzogne continui a sperare...
anche per me.

domenico x le lue parole......
ma non sempre dietro al viso sorridente di un



ci sono un cuore e un anima uguali