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La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV)
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soleazzurro
Danae
Enim
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Enim MM
Messaggi : 1143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 64 Località : prov. di Napoli Umore : ..............
Titolo: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mar Feb 02, 2010 5:51 pm
Oggi, 2 febbraio, è il giorno della Candelora. Tradizionalmente, i fedeli raggiungono da centinaia di anni il Santuario di Mamma Schiavona a Montevergine, e con loro i “femminielli”. La juta dei femminielli è una tradizione lontana nei secoli. Soprattutto nell’area vesuviana, in particolare da San Giuseppe, Somma Vesuviana, San Sebastiano, si parte per raggiungere il Santuario e qui celebrare Mamma Schiavona. Il legame tra la Vergine ed i “femminielli” è antico. Dove sorge il Santuario insisteva secoli fa un tempio a Cibele, dove sacerdoti evirati, truccati e con lunghe chiome aveva l’usanza di ballare come i dervisci. Una leggenda fa risalire la tradizionale processione della Candelora al 1256, quando due omosessuali, scoperti in atteggiamenti intimi, furono scacciati al di fuori delle mura della città e mandati a morire di freddo sulla montagna. Secondo la leggenda i due omosessuali, protetti dalla Mamma Schiavona, sopravvissero al freddo e alla fame e si gridò al miracolo. Al di là della datazione della tradizione e del suo radicamento nel tessuto sociale campano, quel che è certo è che in questi anni la Candelora è divenuta un’occasione di mobilitazione delle associazioni che tutelano i diritti dei gay. Da diversi anni si svolge oggi il femminiello pride. E come negli scorsi anni, sarà presente Vladimir Luxuria, in un clima quest’anno esacerbato dalle polemiche. I militanti di Forza nuova hanno effettuato un volantinaggio ad Avellino contro il ritrovo dei “femminielli” al Santuario. Offebderebbero il pudore. Le associazioni campane hanno risposto con il trans bus per le strade della città. E risponderanno questa mattina con la classica tammurriata: ringraziamento a Mamma Schiavona e, chissà, anche un po’ sberleffo per gli intolleranti. Altre notizie a questo link: http://www.videocomunicazioni.com/notizie/si-rinnova-il-rito-della-candelora-anche-vladimir-luxuria-alla-juta-dei-femminielli.html
Danae Admin
Messaggi : 2135 Data d'iscrizione : 18.01.10 Età : 65 Località : Caserta Umore : tiepido
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mar Feb 02, 2010 7:03 pm
Fantastica notizia Enim..Non ne avevo la più pallida idea che in un santuario ci fosse un femminiello pride.. La prima volta che sono stata al santuario di montevergine è stato nell'anno 1996..lo ricordo perchè fu un periodo pieno di brutti pensieri per un problema di salute che fortunatamente si risolse... La seconda volta andai ad assistere ad una messa e mi confessai ..O il sacerdote mi tenne mezz'ora in ginocchio a spiegarmi..il metodo di Ogino Knauss ( mah!).. La terza volta fu la migliore..
soleazzurro Moderatore
Messaggi : 1448 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 76 Località : napoli Umore : direi non male....
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mar Feb 02, 2010 7:16 pm
Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora; ma se è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno»
conoscevo poco di questa festa e mi sono un pochino documentato.
La parola Candelora deriva dal latino festum candelarum e va messa in relazione con l'usanza di benedire le candele, prima di accenderle e portarle nella processione. I ceri vengono conservati nelle abitazioni dei fedeli per essere riutilizzati, come accadeva in passato, per ingraziarsi le divinità pagane, durante calamità metereologiche, oppure nell'assistenza di una persona gravemente malata, o nel caso di epidemie, o nell'attesa del ritorno di qualcuno momentaneamente assente, o infine, come accade attualmente, in segno di devozione cristiana. Anticamente, i seguaci dei riti magici, nel giorno della Candelora verificavano se una persona era colpita da malocchio seguendo queste modalità: immergevano tre capelli dell'interessato in una bacinella d'acqua seguiti da tre gocce di olio, precedentemente messo a contatto col dito dell'individuo. A questo punto, secondo i seguaci della magia, se le gocce restavano intere e collocate nel centro della baccinella, il soggetto non era stato affetto da malocchio, in tutti gli altri casi invece si.
Enim MM
Messaggi : 1143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 64 Località : prov. di Napoli Umore : ..............
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mar Feb 02, 2010 8:08 pm
Citazione :
Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora;
Sole... io la conosco così: (2 febbraio) dice a candelora: l'inverno è fora; (3 febbraio) risponde San Biagio: l'inverno mo trase
aldo
Messaggi : 948 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 62 Località : monza e brianza Umore : disteso
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mar Feb 02, 2010 8:17 pm
a la candelora de l'invernu semm foeura ma se pioeuf o tira vent ne l'inverrnu semm semper dent
dal brianzolo
alla candelora dall'inverno siamo fuori ma se piove o tira vento nell'inverno siamo sempre dentro
juliet Stordita d.o.c.
Messaggi : 2143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 63 Località : pr. di milano Umore : felino, vulcanico
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 4:30 am
enim, xkè si kiama così?
Citazione :
Santuario di Mamma Schiavona
juta deduco voglia dire .....andata?
juliet Stordita d.o.c.
Messaggi : 2143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 63 Località : pr. di milano Umore : felino, vulcanico
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 4:35 am
sole, ank io la conosco come aldo....in veronese è così
ala candelora dal inverno semo fora ma se l pioe o tira el vento nel inverno semo rento
Danae Admin
Messaggi : 2135 Data d'iscrizione : 18.01.10 Età : 65 Località : Caserta Umore : tiepido
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 11:04 am
sì jul..Juta ( o iuta) significa "andata"...
Sai Sole che noi ancora schiacciamo il malocchio con l'olio?? La modalità è un pò diversa e non si scaccia solo il giorno della candelora ma ognivolta che si pensa che un malore ( mal di testa o stomaco) non abbia origine fisiche ( sino lori un pò "diversi"). Io ci stracredo e ho avuto sempre la dimostrazione che fosse possibile. E non venitemi a dire che è solo un fattore psicologico, un autoconvincimento..perchè ha avuto modo di cambiare completamente idea anche chi ci rideva su...
juliet Stordita d.o.c.
Messaggi : 2143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 63 Località : pr. di milano Umore : felino, vulcanico
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 12:20 pm
dana ma xkè....mamma skiavona....non mi pare un nome da santuario.
Citazione :
Sai Sole che noi ancora schiacciamo il malocchio con l'olio??
ricordo ke scrivesti su pigiana di un fatto ke riguardava tuo nipote, la cosa mi colpì molto.
Danae Admin
Messaggi : 2135 Data d'iscrizione : 18.01.10 Età : 65 Località : Caserta Umore : tiepido
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 12:21 pm
era "scacciamo"..scusa....un errore di battitura.. Non so il perchè di tale nome.....aspetteremo le spiegazioni di enim..
Enim MM
Messaggi : 1143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 64 Località : prov. di Napoli Umore : ..............
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 7:37 pm
Il comune di Ospedaletto d'Alpinolo che si trova poco più in basso di Montevergine e da dove è obbligatorio passare per arrivare al santuario... è un posto molto bello e caratteristico, l'ho frequentato assiduamente per un certo periodo ed ancora oggi, quando posso, ci vado volentieri (tra l'altro.... fanno un torrone, un cioccolato... sublimi...tene farò assaggiare danae...)
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 7:40 pm
enim...mi consenti di darti una mano? Non è facile risalire alle origini delle denominazioni...ma in questo caso pare accertato ....che...
l''appellativo di "Madonna Schiavona", col quale, viene invocata la Madonna di Montevergine, sarebbe da mettere in relazione ad una preghiera di ringraziamento della regina Maria d'Ungheria, moglie di Carlo II dìAngiò, proveniente, appunto, da una regione Italiana chiamata Schiavona ( frazione nel Comune di Buondeno in Emilia ).
Le madonne scure di pelle ( intendo le iconografie , i quadri ecc ) sono diffusissimi in tutto il mondo....non ultima la madonna bruna di Torre...l'origine della pelle scura solo poche volte è stata voluta dall'artista...molto più spesso...le raffigurazioni diventavano nere per il fumo delle candele....ma non sempre...
Ultima modifica di soleazzurro il Mer Feb 03, 2010 7:48 pm - modificato 2 volte.
Enim MM
Messaggi : 1143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 64 Località : prov. di Napoli Umore : ..............
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 7:46 pm
grazie Sole......
riporto un pezzetto tratto da uno dei link che ho elencato sopra:
Citazione :
Secondo un antico canto popolare virginiano, la più brutta delle sei Madonne campane, perché era nera, avrebbe scelto di andarsene lontano "...se ne jette a Muntevergene..er' a Maronn' 'e Muntevergene". Il canto si conclude ribaltando le posizioni e Mamma Schiavona, la più miracolosa delle sei sorelle - di Pompei, Mugnano, di Santa Filomena, del Carmine e dei Bagni - diventa anche la più bella.
Danae Admin
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Mer Feb 03, 2010 8:27 pm
Citazione :
tra l'altro.... fanno un torrone, un cioccolato... sublimi...tene farò assaggiare danae...)
uè..ci conto!!!
Citazione :
Le madonne scure di pelle ( intendo le iconografie , i quadri ecc ) sono diffusissimi in tutto il mondo....non ultima la madonna bruna di Torre...l'origine della pelle scura solo poche volte è stata voluta dall'artista...molto più spesso...le raffigurazioni diventavano nere per il fumo delle candele....ma non sempre...
Non solo..alcune dipendevano dai fumi delle lampade e altre dal colore del legno ( come la madonna del pilastrello, in legno di ulivo...) che a volte era d'ebano.. Anche la mia Madonna ( la Vergine Lauretana) è scura.. La Madonna di Loreto è di volto scuro perché rappresenta quanto citato nel "Cantico dei Cantici" dove si dice: “Bruna sono, ma bella” e più avanti alle amiche: “Non state a guardare che sono bruna perché mi ha abbronzata il sole” (1, 5-6). Ed il Sole è figura di Dio. Queste parole sono all’origine del fenomeno delle Madonne nere, per esempio di Loreto, Czestochowa e Terlizzi (Madonna di Sovereto), che sono donne di razza bianca ma di pelle nera.
algiuga
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 1:41 am
Citazione :
La "juta dei femminielli"
Premesso che sono campano,vorrei porre l'attenzione sulla traduzione e l'interpretazione dei termini dialettali :
-Juta mi sembra possa tradursi con "andata" (traduzione letterale),"pellegrinaggio"(nel contesto del santuario),"salita"(visto che il santuario è su una cima) ,"viaggio", "raduno",etc. etc.
-femminielli ,non lo tradurrei semplicemente gay o omosessuali.Penso che il termine in dialetto napoletano abbia un significato ben preciso.
Anzitutto è plurale maschile,quindi si riferisce ad individui di sesso maschile (ed è anche logico perchè quando è nato il termine ancora la scienza medica non era in grado di effettuare cambiamenti di sesso).
La radice del termine è chiara :femmina
La parola intera è un vezzeggiativo-diminuitivo (Guaglione diventa Guaglioncello)
Quindi la traduzione letterale dovrebbe essere Femminielli(napoletano)=Femminucce(italiano) ma femminucce è femminile e quindi la traduzione letterale è Femminielli=Femminucci.
Mi viene da pensare a questo punto che in napoletano i femminielli sono individui di sesso maschile che hanno un comportamento sessuale da femmina.
I gay invece sono una coppia di individui di sesso maschile di cui uno fa la "parte" del maschio e l'altro della femmina.
Gli omosessuali poi sono una coppia di individui dello stesso sesso (due maschi o due femmine),e credo che mai un napoletano definirebbe femminielli una coppia di donne omosessuali.
Aggiungo che il vezzeggiativo mi induce a pensare che nella considerazione popolare napoletana i femminielli sono da comprendere e giustificare perchè sono persone con un corpo maschile ed una psiche femminile.
Termino di annoiarvii dicendo che per me la traduzione che più si avvicina e quella di Femminielli=Travestiti.
juliet Stordita d.o.c.
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 3:43 am
scusa al... dove sta scritto ke è esclusivamente una coppia maskile? gay è unisex come omossessuale, visto ke è il suo esatto sinonimo, a dare l indicazione del sesso è solo l articolo maskile o femmile oppure singolare o plurale ke precededono..gay.. e in omosessuale...finisce con...li..se plurale.
io non ho mai sentito queste distinzioni...
Citazione :
I gay invece sono una coppia di individui di sesso maschile)
Citazione :
Gli omosessuali poi sono una coppia di individui dello stesso sesso (due maschi o due femmine
ci sono coppie gay composte da due uomini sia da due donne e lo stesso è x omosessuali come ti dicevo prima.
Messaggi : 1448 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 76 Località : napoli Umore : direi non male....
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 9:43 am
dico la mia...dopo consultazione del vocabolario napoletano italiano di Luigi Aspromonte :
premetto che la lingua napoetana (di lingua si tratta e non di dialetto , in quanto ha pecularità grammaticali e sintattiche uniche ( che non trovano corrispondenza in altre lingue ) ed è ricca di vocaboli le cui radici ed origini sono molteplici , dal greco al latino al francese allo spagnolo all'arabo ( una sommatoria intelligente di tutte le dominazioni che Napoli e la Campania hanno avuto.....una contaminazione lingistica che è ricchezza )
Juta ( ha ragione Al ) si traduce in andata e deriva dal latino trovando la sua radice nel verbo ire,
Femmenèlla e ( a mio parere in modo errato spesso detto femmeniello) è colui ( di sesso maschile ) che ha atteggiamenti leziosi . Anche questo termine deriva dal latino phoemina,ph si leggeva effe mantre la lettera effe dei romani si leggeva " sc" ...ad esempio flumen si leggeva sciumen ...proprio come nel dialetto campano ...sciummo per dire fiume, sciore per dire fiore ....ecc.
Il femmenello , a mio parere, più che una connotazione di natura sessuale ( ci sono altri termini per indicare le persone gay , talora volgari perchè la cultura ha sempre discriminato tali oorientamenti , ha una connotazione di natura sociale ).
Il femeniello fa parte della cultura napoletana, è persona molto rispettata anche se bonariamente spesso viene presa in giro...ma è uno sfottò bonario cui il femmeniello sa rispondere sempre con prontezza ed intelligenza ( altrimenti non sarebbe femmeniello e questo....fa anche capire in quale grande considerazione è tenuta la figura femminile a Napoli - intelligenza , prontezza di parola, scaltrezza.
Il femmenello è considerato porta fortuna, nelle sue braccia vengono affidati i bimbi appena nati come augurio, gli si chiede la partecipazione a manifestazioni di folclore come attore e mai con intento denigratorio....come la juta a montevergine ed è nelle tombolate colui che estrae i numeri ( portafortuna )...le tombolate nei quartieri popolarii di Napoli ( i vecchi quartieri spagnoli ...allora erano gli alloggaimenti dei soldati spagnoli...tipo la Nato di oggi a Bagnoli...) si svolgono ( allora non c'era il bingo....niente altro che una tombolata moderna...) quasi tutti i giorni e vi partecipano solo le donne del quartiere...forse questa l'oigine del femmenello come estrattore di numeri..., i mariti non sono gelosi dei femmenella...ma ....spesso hanno avuto brutte sorprese....anche se ...forse ...erano piacevoli per le loro dame....
alle tombolate che si svolgono nei bassi...i signori maschi non sono mai ammessi...taloro possono assistere dalla finestra o dalla porta...ma mai entrate .
Concludo affermando che il termine femmenello ( o femmeniello ) non ha nella cultura napoletana, più attenta , un significato nè volgare nè denigratorio nè offensivo ...è come una professione...c'è l'avvocato...il medico...l'impiegato....ed il femmenello.
E non è un mestiere facile....
Ultima modifica di soleazzurro il Gio Feb 04, 2010 10:09 am - modificato 2 volte.
Danae Admin
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 10:04 am
Io credo che si può guardare al grande fratello.... Ci sono stati omosessuali, trans e ora c'è maicol che per me ( oltre che gay), è anche femminiello.. I femminielli sono quelli che hanno quell'atteggiamento curioso delle mani quando gesticolano ( e spesso scimmiottati), sono quelli che hanno la voce stridula ( da papera isterica) quando strillano, che indossano collane femminili su abiti maschili e..hanno una camminata un pò particolare ( ginocchia strette e sculettamento)..oltre che un fare da comare.. Almeno per me i femminielli sono quelli....
algiuga
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 10:37 am
Grazie Sole per la tua trattazione sempre molto precisa e puntuale che mi trova pienamente d'accordo.
Avevo scritto
Citazione :
Aggiungo che il vezzeggiativo mi induce a pensare che nella considerazione popolare napoletana i femminielli sono da comprendere e giustificare perchè sono persone con un corpo maschile ed una psiche femminile.
Credo che oggi la parola viene usata esclusivamente come sostantivo ed ha assunto anche una connotazione sessuale.,senza però essere volgare o ingiuriosa.
Jul,in parte hai ragione.....ti metto qui una citazione da Wikipedia....
Citazione :
(Da Wikipedia) Origine della parola Gay La radice di questa parola è quella dell'antico francese (più esattamente, provenzale) gai: "allegro", "gaio", "che dà gioia" (come "lo gai saber", "la gaia scienza", che per i trovatori è la scienza d'Amore) che passò in inglese come gay. In questa lingua la parola acquisì nel Settecento il senso di "dissoluto", "anticonformista" (come in "allegro compare"). Il significato peggiorò ancora nell'Ottocento, fino a voler dire "lussurioso", "depravato". Ecco perché, nell'Inghilterra dell'Ottocento, una gay woman era "una donnina allegra" cioè una prostituta, mentre una gay house (letteralmente "casa allegra") era un bordello. La connotazione omosessuale della parola, in questa fase, non era ancora presente. La connotazione dell'omosessualità si ha solo nell'inglese parlato negli USA, prima del 1920, anno dal quale iniziano a moltiplicarsi le attestazioni dell'uso del termine gay col significato di omosessuale (riferito ai soli uomini, e non senza un beffardo parallelo con la gay woman), nel gergo della sottocultura statunitense, in cui oggi viene usato anche il sinonimo faggot, considerato però con un'accezione molto volgare. Un esempio dell'uso popolare di tale termine si ha nella versione originale del film del 1969, Un uomo da marciapiede (Midnight Cowboy) in cui l'attore Dustin Hoffman critica l'atteggiamento del coprotagonista, Jon Voight, con la frase "That's faggot stuff!" (Questa è roba da gay!)[1].
Negli anni '30 il termine "gay" era già compreso dalla massa dei parlanti americani col senso di "omosessuale": lo rivela un film del 1938, Susanna, nel quale l'attore Cary Grant è sorpreso, per un malinteso comico, in vesti femminili. A chi gli chiede il perché, risponde stizzito: "Because I just went gay all of a sudden!", "Perché sono appena diventato gay tutto d'un tratto!".
"Donna gay" o "donna lesbica"? Si noti che negli anni '70 in Italia il movimento lesbico-separatista italiano scelse la parola lesbica come preferibile al generico (e "maschile") "gay".
Una chiara conseguenza di tale proposta si ha nell'esistenza, in Italia, di un ARCI gay (oggi Arcigay) e di un'ARCI lesbica (oggi Arcilesbica) separati anche dal punto di vista della terminologia.
Oggi però, fra le generazioni di donne più giovani e meno politicizzate, "lesbica" è a volte sentito come parola troppo "connotante", cosicché alcune donne omosessuali si autodefiniscono "gay" ed altre "lesbiche".
algiuga
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 10:47 am
Dana...perfetto
Ma non dai anche un significato di comportamento sessuale?Cioè per te un femminello si accompagna con una donna o con un uomo o indifferentemente.....
juliet Stordita d.o.c.
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 12:48 pm
quindi al, almeno qui gay lo si usa entrambi i sessi.
algiuga
Messaggi : 2566 Data d'iscrizione : 23.01.10 Età : 73 Località : Minturno Umore : gentile
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 3:12 pm
Si Jul ,in italia (secondo Wikipedia) a partire dagli anni '70 le donne omo preferivano chiamarsi lesbo tanto è vero che costituirono l'Arci lesbo,in contrapposizione all'arciigay Oggi c'è più tolleranza per cui le donne omo non sono obbligate a chiamarsi lesbo ma possono a loro scelta definisi gay o lesbo.
Una considerazione però è d'obbligo mentre alcune donne omo preferiscono essere chiemate gay,non credo che gli uomini omo gradiscono essere chamati lesbo.Ti pare ?
soleazzurro Moderatore
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 3:29 pm
una proposta provocatoria e...rivoluzionaria ...: e se li chiamssimo solo persone indipendentemente dai lori orientamenti sessuali?
Mou MM
Messaggi : 981 Data d'iscrizione : 21.01.10 Età : 71 Località : San Severo (Fg) Umore : Ok.
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 3:34 pm
Appunto, io li chiamerei solo come dice Soleazzurro.
algiuga
Messaggi : 2566 Data d'iscrizione : 23.01.10 Età : 73 Località : Minturno Umore : gentile
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 3:45 pm
Il problema non è come li chiamiamo,ma come li consideriamo....o no?
Danae Admin
Messaggi : 2135 Data d'iscrizione : 18.01.10 Età : 65 Località : Caserta Umore : tiepido
Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 3:54 pm
Citazione :
Ma non dai anche un significato di comportamento sessuale?Cioè per te un femminello si accompagna con una donna o con un uomo o indifferentemente.....
di tendenza sono "donnine" mal riuscite che si accoppiano con uomini.. Ciò nn toglie che molti etero hanno lo stesso atteggiamento effemminato ( da cui femminielli)...difficile stabilire poi se questi sono bisex o solo...un pò eccentrici.
Non siamo noi che dobbiamo definirli "persone". Loro stessi si danno una definizione idonea che li distingua( etero, gay, lesbo, bisex) ecc.. Sono tutte "persone", ma dire persone non vuol dire "pecore", le stesse si dividono in milioni di situazioni: introverse, estroverse, cattoliche, protestanti,bianche, nere,rosse,normodotati e non, ciechi e vedenti.. e così via.. Non mi piacerebbe essere solo una "persona" e basta! Il niente nella massa....
soleazzurro Moderatore
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 4:01 pm
allora è il caso di dire ...uomo maschio e donna femmina...oppure uomo buddista o donna cattolica....
siamo prima persone ...poi ognuno ha le sue caratterische che rende unico rispetto agli altri.
Comunque non è riduttivo essere persona....anzi è il massimo possibile , una persona è portatore di diritti, di doveri, di valori, di sentimenti , di caratteristiche fisiche e morali.....le connotazioni sessuali sono importanti come le altre...ma se dovessimo diversificare in base a tutte le caratteristiche.....
A me piace considerare persone ogni alito della vita umana ovviamente con tutte le sue caratteristiche uniche ed irripetibili.
algiuga
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 4:03 pm
x Dana
Danae Admin
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 4:08 pm
Citazione :
uomo maschio e donna femmina
bingo! loro non possono definirsi così..allora non hanno identità? loro sono persone portatrici di alcune particolarità, come ognuno di noi. Loro sono diversi dagli uomini maschi e dalle donne femmine..sono uomini-femmine.. e non è una ingiuria o un'offesa..è solo una distinzione di attitudini, come lo sono , come hai detto tu: gli uomini maschi e le donne femmine. E siamo sì tutte persone ma se ci pensi non esiste un discorso dove il termine persona non sia abbinato: E'una persona socievole, dotta,diversa, normale, cattolica.. non esiste :è una persona, punto!
soleazzurro Moderatore
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 4:09 pm
che si diano loro stessi certe denominazioni è vero fino ad un certo punto: non tutti lo fanno alcuni lo subiscono molti ne soffrono e comunque sono avverso ai cosidetti orgogli siano gay o etero.
Ultima modifica di soleazzurro il Gio Feb 04, 2010 4:12 pm - modificato 1 volta.
Danae Admin
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 4:11 pm
Citazione :
e comunque sono avverso ai cosidetti orgogli siano gay o eterro.
questo è fuori discussione! Siamo ciò che siamo, per scelta o per natura....l'orgoglio non c'entra niente.
algiuga
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 4:17 pm
Bene ! Vedo che ci siamo capiti
soleazzurro Moderatore
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 4:21 pm
colloquiare serve sempre.....se...ovvaimente c'è chi parla e chi ascolta e viceversa...altrimenti si costruiscono solo mura di incomprensioni e dalle incomprensioni nascono i dissidi e via cosi...si arriva anche alle guere mondiali....
Forse ho un pochino esagerato...però....
Mou MM
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV) Gio Feb 04, 2010 4:24 pm
Danae ha scritto:
Siamo ciò che siamo, per scelta o per natura....l'orgoglio non c'entra niente.
No Danae, ne avevamo già discusso al telefono, io credo solo nella natura, mai e poi mai ci metterei "la scelta", no!
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Titolo: Re: La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV)
La "juta dei femminielli" al Santuario di Montevergine (AV)
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