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Messaggi : 2135 Data d'iscrizione : 18.01.10 Età : 65 Località : Caserta Umore : tiepido
Titolo: Re: Una storia italiana Mer Set 08, 2010 10:56 am
E ci sono anche io nel club! dal '74 al '76 anche io ho condotto un programma in una radio locale..ma forse ero troppo piccola e troppo apartitica ( e apolitica) per ricordare questo avvenimento.. Ma il post mi è piciuto tantissimo!!! Bravo SJ!!
aldo
Messaggi : 948 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 62 Località : monza e brianza Umore : disteso
Titolo: Re: Una storia italiana Mar Set 07, 2010 8:42 pm
ah, radiondablu chiuse miseramente i battenti nell'84
aldo
Messaggi : 948 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 62 Località : monza e brianza Umore : disteso
Titolo: Re: Una storia italiana Mar Set 07, 2010 8:40 pm
enim che coincidenza...dal 77 all'83 anch'io ho lavorato in una radio (radiondablu) e guarda un po' conducevo due appuntamenti la settimana proprio in relazione ai cantautori ed alla musica un pochino diversa. ricordo i giorni successivi al palalido (all'epoca avevo 14 anni) di aver seguito i più grandi di me nelle loro interminabili e fumose riunioni e l'accanimento con cui si volevano gli altri compagni a tutti i costi (direi ora, dimenticando la tolleranza) dico che se francesco quella volta avesse davvero smesso avremmo perso tanta buona musica è sempre stato un gradino sopra ....e come mai dopo fu riabilitato? chissà....
Enim MM
Messaggi : 1143 Data d'iscrizione : 19.01.10 Età : 64 Località : prov. di Napoli Umore : ..............
Titolo: Re: Una storia italiana Mar Set 07, 2010 7:37 pm
ricordo benissimo di quest'episodio, SJ.... all'epoca, nel pieno della mia adolescenza, partecipavo alla conduzione di un programma su una piccolissima radio libera locale, (radioeffe, di Frattamaggiore, che chiuse presto per mancanza di fondi) dove trasmettavamo esclusivamente cantautori e musica "alternativa" (si era nel pieno boom delle radio libere e della discomusic)..... Ebbene, ricordo che ci fu un lungo dibattito tra di noi (tra l'altro io ero il più giovane...) ed alla fine prevalse la linea dei contestatori, eravamo quasi tutti "contro" De Gregori (che tra l'altro amavo come cantautore).... Oggi, vedrei la cosa in maniera un po diversa..... e, sicuramente, non approverei il metodo della contestazione; per i contenuti... chissà, si dovrebbe ritornare a quegli anni per comprendere appieno ....... anche se il "buon" Francesco non faceva nulla più nulla meno che quello che facevano altri.....
SuonatoreJones
Messaggi : 489 Data d'iscrizione : 04.05.10 Età : 63 Località : il mio mondo Umore : tempestoso
Titolo: Re: Una storia italiana Mar Set 07, 2010 6:50 pm
SuonatoreJones
Messaggi : 489 Data d'iscrizione : 04.05.10 Età : 63 Località : il mio mondo Umore : tempestoso
Titolo: Re: Una storia italiana Mar Set 07, 2010 6:49 pm
SuonatoreJones
Messaggi : 489 Data d'iscrizione : 04.05.10 Età : 63 Località : il mio mondo Umore : tempestoso
Titolo: Una storia italiana Mar Set 07, 2010 6:47 pm
Il "processo" al Palalido di Milano
Durante la tournée del 1976, il 2 aprile , durante la seconda tappa al Palalido di Milano (il debutto era avvenuto a Pavia), alcuni ragazzi, appartenenti ai collettivi politici studenteschi (tra cui Gianni Muciaccia, leader e bassista del gruppo musicale Kaos Rock e Nicoletta Bocca, figlia del giornalista Giorgio Bocca, salirono sul palco ripetutamente, interrompendo il concerto, per leggere al pubblico un comunicato contro l'arresto, avvenuto a Padova, di un militante della sinistra extraparlamentare e per contestare il cantante colpevole, a loro dire, di frequentare alberghi lussuosi e soprattutto di strumentalizzare i temi cari alla sinistra per arricchirsi. De Gregori, dopo aver cantato qualche canzone di malavoglia e sottotono, abbandonò il palco.
Ma i ragazzi dei collettivi lo costrinsero a risalire. Circondatolo, inscenarono un vero e proprio "interrogatorio" (Quanto hai preso stasera? - Se sei un compagno, non a parole ma a fatti, lascia qui l'incasso. - Vai a fare l'operaio e suona la sera a casa tua). Dopo venti minuti di "interrogatorio" De Gregori riuscì a raggiungere il camerino. Dichiarò ai giornali: Non canterò mai più in pubblico. Stasera mancava solo l'olio di ricino, poi la scena sarebbe stata completa. De Gregori concluse il tour, poi interruppe la sua carriera per due anni, progettando tra le altre cose di aprire una libreria.
Ispirate a questo episodio sono le canzoni "Vaudeville (Ultimo Mondo Cannibale)" di Roberto Vecchioni, contenuta nell'album Samarcanda, pubblicato nel 1977, ed "Era una festa" di Edoardo Bennato, inserita nell'album "OK Italia" pubblicato nel 1987
« Francesco forse non se lo aspettava / vedeva intorno a se solo ragazzi come lui / gli dicono "Compagno sei in errore / la tua avventura adesso si conclude / noi invece andiamo avanti e non ci fermeremo mai » (Edoardo Bennato, Era una festa)
Nel 2010 l'episodio è stato citato da Luciano Ligabue nella canzone "Nel tempo", inserita nell'album Arrivederci, mostro!
« C'ero nel settantasette / a mio modo e col mio passo, / il processo a De Gregori... »
Anni dopo, il cantautore ha dichiarato in merito: «Per come si erano messe le cose avrebbero anche potuto spararmi: è stato un piccolo momento della strategia della tensione»
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