Amare una persona significa anche gioire della sua felicità altrove...
Se si sbaglia ad allacciare il primo bottone di una camicia di conseguenza si sbaglieranno tutti gli altri. Gli altri però non saranno errori, ma solo la logica conseguenza del primo bottone sbagliato.
Sentivo che mi leggeva dentro, e io avrei voluto essere più uomo con lei. Avrei voluto essere quell'abbraccio in cui desiderava perdersi. Protetta e libera di lasciarsi andare, perché tanto c'ero io a prendermi cura di lei, a difenderla dal freddo e dal male.
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La vita non è in garanzia. Non è una lavatrice che se si rompe qualcuno te la ripara. Se si rompe, si rompe. Puoi stare fuori dalla vita, costruendoti un mondo di certezze, ma è solo un'illusione. Non puoi farci niente.
Quelle persone alle quali diamo un'importanza enorme: pendiamo dalle loro labbra, dal loro giudizio. Basta una parola negativa e tutti i complimenti che ci hanno fatto fino a quel momento non hanno più valore. Hanno il potere di annientarti o innalzarti con una sola parola.
Di innamorarsi sono capaci tutti, e a tutti può accadere. Amare una persona è un'altra cosa.
E' sempre più forte di me... Lo è sempre stato. Perchè a lei basta una parola per farmi male. Anzi, anche meno: una parola non detta, un silenzio, una pausa. Uno sguardo rivolto altrove. Io posso sbraitare e dimenarmi per ore, passare alle ingiurie, mentre a lei per stendermi basta una piccola smorfia, fatta con un angolo del labbro.
«Qual è la persona più importante per te?»
«Tu»
«Pensaci»
«Tu»
«Ti sembra. Poi capita che, che queste persone più importanti si susseguano,
si accendano e si spengano come lampadine.
Una volta spegni tu, una volta si fulmina lei.
Poi ne arriva una e resta accesa.
Passano i giorni e resta sempre accesa, non si fulmina.
E quando riesci ad odiarla come odiavi tua madre quando eri piccolo, quando era tutto per te e si metteva il cappotto per uscire,
quando vorresti ammazzarla, tradirla, fargliela pagare.
Ecco, quella lampadina accesa sarà la persona più importante».
In quel momento eravamo perfetti e la vita ci aveva fatto incontrare. Sono occasioni rare che a volte si rischia di perdere perché non si è pronti e nemmeno abituati a vedere, perché l'incontro amoroso tra due persone è spesso sopravvalutato: ognuno si porta dietro ciò che è stato e ciò che sarà. Quella sera non c'era passato e non c'era futuro: tutto era lì, respiravamo solamente l'attimo presente.(un posto nel mondo)
Rubato dal romanzo Un posto nel mondo . Fabio Volo - 2006