Nuova Compagnia di Canto Popolare

Il canto delle lavandaie del Vomero mi ha fatto ricordare "Jesce sole" (le lavandaie avevano bisogno del sole per asciugare il bucato),che propongo in un video in cui la invocazione assume un significato di preghiera per il superamento dei mali della Napoli attuale.

Al Trecento risale un Canto d'amore, divenuto in seguito canto popolare e di protesta contro tutte le dominazioni.
Il fazzoletto (o' muccaturo) assume il significato di terra, di podere da coltivare.
Un fazzoletto di terra (nu muccaturo 'i turreno), quanto basta per sopravvivere.
In questo brano il canto è del tipo a distesa, secondo la tradizione di origine siciliana.

il canto tradizionale delle Lavandaie del Vomero (NCCP).
Elaborazione di Roberto De Simone.

"in galera li panettieri" è un canto sullo sciopero dei panettieri del 1570.
Scritta da un anonimo, descrive il tentativo di speculazione operato dai fornai di quel periodo e rappresenta un’ invettiva nei confronti di questi artigiani, che per lucro non esitavano ad affamare la popolazione.
In questa canzone la “voce popolare” si diverte a sbeffeggiare i panettieri, soprattutto quando ricorda il loro tentativo fallito di diventare baroni o cavalieri.