Una poesia a quattro mani...

Giochi di-versi

Lei :… e il mio dito segue il tuo verso
che accarezza
lentamente
d'un tratto si ferma
le labbra socchiuse
fremente…
Lui:… il mio verso segue il tuo pensiero...
gli prende le mani e lo lascia indifeso...
le labbra tue aperte ora posso sfiorare..
la lingua tua calda tra le labbra accarezzare...
di toglierti tutto questo è il mio gioco
spogliarti di ogni abito a poco a poco....
e quando sarai senza difese
dalla mia bocca avrai altre sorprese
dalle mie mani solo carezze
ed un piacere senza incertezze....
Lei:… il tuo profumo di maschio
mi avvolge
gli occhi socchiudo
mi abbandono fra le tue mani
come fossi creta…
Lui:…tra il tuo corpo e il mio c'è solo sudore
tra il tuo corpo e il mio un solo tremore
tu morbida creta, io freddo cemento
facciamo di noi un bel monumento..
starà lì per sempre sarà solo nostro
e dopo la pioggia verrà un po' di sole
e caldo miele saranno le parole
che mi dirai
che ti dirò

che mi amerai
che ti amerò...
Lei:…non ci saranno parole non vere
le bocche chiuderemo
con labbra di carne
sarà passione pura
sarà
la notte dell'anima
meno dura
non chiederemo i nostri nomi
non li sapremo più…
Lui:…il tuo nome io già lo conosco
è il sole che illumina il bosco
è l'acqua che scende dal cielo
è l'ombra ai piedi di un melo
è il fresco profumo d'estate
sono mille canzoni cantate
io già conosco il tuo nome
ma farò finta di niente
anche se è già nella mia mente...

Lei:…il tuo nome ora ricordo
è il vento che soffia fra picchi innevati
è il rumore lontano di una cascata immane
è il profumo di muschio del suo sottobosco
è la tana che scorgi guardando le tracce
è l'inverno di ghiaccio
che si scioglie al mio abbraccio
è l'estate che esplode
anche se non lo vuole
è l'autunno che sussurra
dietro un faggio discreto
è il bosco che nasconde
le nostre forme intrecciate


Lui:…sarà lotta
di corpi



Lei:…sarà lotta
di cuori


Lui:…sarà lotta
di ardori



Lei: sarà amore
Lui:sarà guerra



resteranno i nostri versi
sparsi per terra

(wolfina)

Non è a quattro mani è a sole due mani.....mani di Donna,,,chi è wolfina ?

Forse una donna che molti vorrebbero avere : non io.

è davvero una poesia a quattro mani...
lui è un amico, conosciuto in un forum...lei...sono io...

è l'unica mia poesia...

Ti va di scriverne una con me? Chi comincia?

mmm...dopo il tuo giudizio mi sono scese giù le orecchiette...cos'hai trovato di così negativo da scrivere...

Forse una donna che molti vorrebbero avere : non io. ?

ok comincio io :

Lui
Mi piaci
quando ti aspetto
fumando seduto
sui gradini della tua porta.

no, al, non mi hai spiegato il perchè del tuo post...pensi che si scriva così a comando? io non sono una poetessa e scrivo soltanto quando sono ispirata...
vorrei capire che tipo di donna è quella che scrive una poesia come quella di wolfina...tutto qui...
sinceramente trovo insultante per la mia intelligenza e per la mia sensibilità il fatto che tu non voglia rispondermi...e che, nonostante ciò, voglia poetare con una donna simile...

Trovo la tua poesia "a quattro mani", Panchi, molto bella.......
giochi di-versi, ... l'ho riletta più volte.... e mi ha incantato, specialmente questa parte:

Citazione :

Lui:…il tuo nome io già lo conosco
è il sole che illumina il bosco
è l'acqua che scende dal cielo
è l'ombra ai piedi di un melo
è il fresco profumo d'estate
sono mille canzoni cantate
io già conosco il tuo nome
ma farò finta di niente
anche se è già nella mia mente...

Lei:…il tuo nome ora ricordo
è il vento che soffia fra picchi innevati
è il rumore lontano di una cascata immane
è il profumo di muschio del suo sottobosco
è la tana che scorgi guardando le tracce
è l'inverno di ghiaccio
che si scioglie al mio abbraccio
è l'estate che esplode
anche se non lo vuole
è l'autunno che sussurra
dietro un faggio discreto
è il bosco che nasconde
le nostre forme intrecciate

wolfina (lupacchiotta?)... a me da l'idea di una donna vera, viva, sensuale, da abbracciare con forza e... coccolare con tenerezza....

grazie enim...

questa parte è la più ingenua, ma anche la più vissuta...perchè...perchè noi due litigavamo continuamente e continuamente facevamo la pace, però lui, pur dicendomi che io ero "un'amica speciale" mi trattava in modo diverso dalle altre amiche e questo mi feriva molto...
così un giorno decisi di volare via e di "rifarmi il look"...volevo cercare di essere meno dolce, più grintosa, più frizzante...
indossai un nuovo nick ed entrai...nemmeno mi avesse riconosciuto, mi aggredì verbalmente...io risposi con fermezza e lui mi chiese scusa...
iniziammo così a scrivere versi semplici e ingenui in un thread, giorno dopo giorno...
non sapeva chi ero, io sapevo chi era lui...
eravamo entrambi in un momento difficile e ogni verso, giocoso o sospiroso che fosse, ci permise di dare fiato alle nostre anime...
quando tornò il sereno lasciai cadere la maschera di poetessa e mi rivelai...
s'arrabbiò ma mi perdono in poche ore:dovetti però promettere di non indossare più maschere con lui...

la cosa più pirandelliana è che io non gli dissi nessuna bugia e che lui non mi chiese mai, per mesi, nè il nome, nè l'età, nè di dov'ero...
eravamo solo due anime al tavolino di un bar...

ciao lpsm
sensibile, anche se non è proprio il mio genere
preferisco i versi un pochino più "faticosi", meno espliciti

...ma va bene così
scriviamo tutti e in molti modi diversi
liberiamo il nostro animo attraverso le parole
liberiamo le parole dai critici

un sorriso
aldo

grazie aldo, in effetti sono rimasta la stessa naif di quand'avevo quindici anni e scrivevo poesie sulle stelle...
sai che ti ho preso la firma di faber...l'ho usata a buon fine...è vera...

Mi è sembrato che nel dialogo i due personaggi recitassero lo stereotipo dell'uomo cacciatore e della donna preda.per questo ho scritto

Citazione :

Forse una donna che molti vorrebbero avere : non io.

Non voleva essere e non era una critica alla tua poesia o alla tua persona

Citazione :

eravamo solo due anime al tavolino di un bar...

immagine bella e romantica.....

va bene, al, ora ho capito:in effetti i nostri nick erano quelli di un lupo (il suo) e di una volpe (il mio)...ed era tutto un giocoso rincorrerci...solo che la volpe cacciava il lupo che pensava di cacciare la volpe...un gioco ingenuo come i nostri versi...
lui aveva aperto un bar virtuale ed io ogni mattina tiravo su la serranda...avevamo il nostro tavolino, quello di chi guarda gli avventori e cerca di metterli a proprio agio con una battuta, una canzone, un video...

grazie enim

Mi sarebbe piaciuto spiegarmi in versi ma non hai accettato.....era un forum o un blog ?

un forum...l'idea di una discussione "a bar"non è originale, ma permette ogni volta che lo si vuole di scrivere anche solo ciao o di fare quattro chiacchiere proprio come al banco di un bar...

al, non ho accettato per due motivi: primo, perchè non mi avevi dato una spiegazione e ci tenevo (ora l'ho avuta), secondo, perchè non ho fluidità di scrittura, amo la poesia ma se non mi viene l'ispirazione non c'è nulla da fare, mi blocco del tutto...